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Calano le vendite di auto in Europa: crollo significativo per Tesla
Le vendite di auto in Europa continuano a mostrare segni di difficoltà, registrando un calo del 3,1% a febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il dato più sorprendente riguarda Tesla, che ha subito un forte decremento nelle vendite, con un calo del 40% nel secondo mese dell’anno dopo una flessione del 45% a gennaio. Nonostante un aumento generale delle immatricolazioni di auto elettriche nel continente, Tesla ha registrato meno di 17 mila veicoli consegnati in Europa a febbraio, portando il totale delle vendite annue a poco più di 28 mila unità, con una diminuzione complessiva del 42,6% rispetto ai primi due mesi del 2024.
Uno dei fattori che contribuiscono al calo delle vendite di Tesla è attribuito ai modelli obsoleti, che non sono riusciti ad attrarre i consumatori come in passato. Inoltre, la figura centrale e controversa del proprietario dell’azienda, Elon Musk, che ha espresso pubblicamente il suo sostegno all’ex presidente americano Donald Trump, potrebbe aver influenzato la decisione di alcuni consumatori di non acquistare veicoli Tesla. A complicare ulteriormente la situazione, diverse concessionarie Tesla negli Stati Uniti hanno subito atti di vandalismo nelle ultime settimane e, parallelamente, il valore delle azioni dell’azienda ha subito un significativo calo.
A pesare sulle performance di Tesla è anche la mancanza di nuovi modelli e, in particolare, l’assenza di un restyling della Model Y, un elemento cruciale nel mercato europeo dove i SUV rappresentano circa la metà delle immatricolazioni totali.
Anche il gruppo Stellantis ha registrato difficoltà, con un calo delle immatricolazioni del 16,2% a febbraio, portando la quota di mercato dal 18,7% al 16,2%. Complessivamente, nei primi due mesi del 2025, le vendite di Stellantis sono scese del 16,1%.
Nel frattempo, alcune case automobilistiche concorrenti hanno colto l’opportunità. La cinese Saic ha visto un aumento dei volumi di vendita del 26% a febbraio e del 21% da inizio anno, affiancandosi in termini di quota di mercato alla stessa Tesla. Byd, un’altra azienda cinese, prevede di raddoppiare le sue vendite in Europa entro il 2025. Anche Renault, Volkswagen e Bmw mostrano segnali di ripresa.
Il mercato complessivo delle auto elettriche in Europa ha registrato una crescita del 28,4% nei primi due mesi del 2025, rappresentando il 15,2% del mercato totale. Tuttavia, secondo il direttore generale dell’Associazione dei costruttori europei (Acea), Sigrid de Vries, la domanda di veicoli elettrici a batteria rimane al di sotto del livello necessario per una transizione efficace verso la mobilità a zero emissioni.
Il Regno Unito si distingue per una significativa adozione delle auto elettriche, con una quota di mercato del 22,8%, in contrasto con l’Italia, dove la penetrazione delle elettriche si ferma al 5%. Tra i maggiori mercati dell’UE, Germania, Belgio e Paesi Bassi hanno registrato crescite positive delle immatricolazioni, rispettivamente del 41%, 38% e 25%, mentre la Francia ha visto un leggero calo dell’1,3%.
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, l’attuale fase post-pandemica vede un mercato automobilistico ridotto, sostenuto principalmente dagli acquisti delle aziende. Tale dinamica sta spingendo anche il mercato dell’usato, con conseguenze negative sia sull’ambiente che sulla sicurezza stradale.
Fonte originale: https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria_analisi/2025/03/25/calano-le-vendite-di-auto-in-europa-crollo-di-tesla-_443d3b3c-07cc-4153-a49c-b6be931b505f.html
